Innovazioni al condominio: quorum più basso per ottenerle!

Le innovazioni al condominio possono ora essere proposte e approvate più facilmente grazie alla riforma del condominio approvata dalla commissione Giustizia del Senato, in vigore da giugno 2013.



Per decidere sulle innovazioni al condominio, come fotovoltaico condominiale o ristrutturazione energetica del condominio, occorre la maggioranza dei partecipanti all’assemblea che possiedono almeno il 50% dei millesimi[1].
 
Quali sono le innovazioni al condominio?

Tra le innovazioni al condominio che godono del quorum più basso ci sono:
 
  • Le opere e gli interventi previsti per il contenimento del consumo energetico degli edifici come per esempio la posa di nuovi isolanti.
  • Le opere e gli interventi per favorire la produzione di energia da fonti rinnovabili, individuati attraverso un attestato di certificazione energetica o una diagnosi energetica.
  • L'adozione della termoregolazione e contabilizzazione del calore e la conseguente ripartizione delle spese di riscaldamento in base al consumo effettivo.
  • Le opere e gli interventi volti a migliorare la sicurezza e la salubrità degli edifici e degli impianti (come per esempio il risanamento di parti soggette a umidità o perdita di impianti).
 
Quali sono le opere possibili per il contenimento del consumo energetico?

Per il contenimento del consumo energetico inizialmente è necessario effettuare una diagnosi energetica che permette di capire di quali interventi ha bisogno l’edificio per risparmiare energia e aumentare il comfort termico-acustico all'interno degli appartamenti.

Successivamente si potrà decidere se intervenire sull’involucro e/o sugli impianti. Potrà emergere la necessità di effettuare un intervento migliorativo isolando le pareti dell'edificio dall'esterno o in intercapedine (se la tipologia è a cassa vuota), oppure potrà bastare effettuare la posa di nuovi isolamenti semplicemente di una parte disperdente come può essere l’ultimo solaio sotto la copertura del condominio.

La progettazione degli impianti invece consiste nella possibile sostituzione del sistema di riscaldamento centralizzato del condominio o nell’installazione di un sistema di pannelli solari (incentivati oggi dal Conto Termico), oppure nella progettazione di un impianto fotovoltaico condominiale come integrazione alla rete elettrica esistente.

Quali sono i tipi di impianto solare termico o fotovoltaico condominiale che si possono installare?

 

Se si vuole installare un impianto fotovoltaico condominiale si devono rispettare le normative e i regolamenti edilizi comunali vigenti. Per meglio ottemperare queste restrizioni è possibile integrare l’impianto fotovoltaico nell'involucro del condominio, ottenendo incentivi più alti per la vendita dell'energia prodotta.

Cos'è un impianto fotovoltaico integrato?

 
Un impianto fotovoltaico condominiale viene definito integrato quando i moduli sostituiscono interamente o parzialmente parti di facciate o coperture, conservandone inclinazione e struttura. È possibile quindi sfruttare le parti dell’edificio con migliore esposizione per il posizionamento di pannelli integrati quali tegole fotovoltaiche, moduli fotovoltaici flessibili, pannelli calpestabili per lastrici solari. È facile intuire quindi che l’integrazione può avvenire oltre che in copertura (inclinata o piana) anche sulle pareti verticali del condominio (parete continua o discontinua) nonché sugli elementi accessori all’edificio (elementi schermanti, tende da sole, pergole o tettoie).

Perchè conviene installare un impianto fotovoltaico condominiale integrato?

L'utilizzo di un impianto fotovoltaico condominiale integrato è una soluzione che, a fronte di costi iniziali maggiori, garantisce minori costi di gestione, maggiore longevità, rendimenti di produzione elettrica mirati e soluzioni estetiche di grande efficacia rispetto alle tradizionali soluzioni applicate. Installando un impianto fotovoltaico condominiale integrato, inoltre, è possibile beneficiare di un premio efficienza che consiste in un ulteriore bonus sulle tariffe incentivanti.

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Come conviene procedere se si vuole installare un impianto fotovoltaico o solare termico sul proprio condominio?

Per la corretta installazione dell'impianto fotovoltaico o solare termico in condominio è necessario prima di tutto uno studio di fattibilità comprendente un'analisi dei consumi del proprio appartamento. Questo permette di progettare l'impianto in base ai consumi elettrici stimati, cercando di massimizzare l'autoconsumo, maggiormente premiato dal Conto Energia.
Il miglioramento delle prestazioni di impianto e involucro condominiale aumenta l'efficienza energetica del condominio, diminuendo anche il consumo di elettricità, gas e acqua, riducendo del 30% 40% le bollette.



Vedi anche:
> Detrazioni 65 condominio

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< Condominio sostenibile



Note:
1. Art. 5 della Riforma del Condominio
, legge 11 dicembre 2012 n. 220. Tale articolo integra l'art. 1120 del Codice Civile riguardante le "innovazioni dirette al miglioramento o all'uso più comodo o al maggior rendimento delle cose comuni".

Aggiornato il 6 dicembre 2012