Test di tenuta all'aria in cantiere

Il test di tenuta all'aria, eseguito in un edificio ancora in fase di cantiere, definito "Blower Door Test metodo B", permette un collaudo del lavoro fino a quel momento svolto. Essendo l'edificio ancora in fase di costruzione, è possibile intervenire più facilmente per la risoluzione delle problematiche.

La tenuta all'aria in un edificio impedisce il passaggio di correnti d'aria dall'interno verso l'esterno e viceversa. La tenuta al vento impedisce che l'aria umida e fredda possa penetrare dall'esterno verso l'isolante. Verificando con il metodo B del Blower Door Test le fonti di dispersione, siamo in grado di collaudare la posa di tetti, finestre, cassonetti, isolamenti e impianti. Il blower door test metodo B è uno strumento che può essere utilizzato per l'elaborazione delle nostre perizie tecniche.

Come avviene il test di tenuta all'aria in cantiere?

La tenuta all'aria in cantiere viene verificata, dai tecnici di CasaEnergetica, seguendo le prescrizioni di un normale Blower Door Test, secondo la norma UNI EN 13829:2002. Applichiamo semplici accortezze per rendere più facile l'individuazione delle perdite, come per esempio la chiusura di tutte le aperture. Nel caso non siano ancora stati installati i serramenti, sigilliamo le aperture corrispondenti (è preferibile eseguire il test con i serramenti montati, in maniera tale da collaudare anche la loro posa, spesso principale causa di perdite d'aria e spifferi). Apriamo le porte interne, così da creare una differenza di pressione omogenea all'interno di tutto l'edificio.

Questi accorgimenti ci permettono di effettuare il test nelle condizioni di massima sigillatura verso l'esterno, esaltando le prestazioni dell'involucro. Possiamo quindi azionare il ventilatore e, una volta raggiunti i valori di pressione e/o depressione impostati, procedere alla ricerca delle fonti di perdita, tramite l'ausilio di termocamera, anemometro e fumo freddo.

Quando viene effettuato il test di tenuta all'aria metodo B?

Il test di tenuta all'aria in cantiere viene generalmente effettuato prima di posare i massetti e le finiture. Questo permette di identificare in maniera precisa il componente che causa perdite di pressione e intervenire sullo stesso in una fase in cui è ancora possibile farlo. Intervenire sull'edificio finito significherebbe allestire un nuovo cantiere, impiegare più risorse per demolire gli strati di finitura per raggiungere la perdita e creare disagi agli utenti che vivono all'interno degli appartamenti.

................................................................................................

Sei interessato ad un test di tenuta all'aria in cantiere? Contattaci

................................................................................................

Perché effettuare il test di tenuta all'aria?

Il test di tenuta all'aria permette di localizzare le perdite di calore per ventilazione incontrollata, cioè non dovute all'areazione manuale (effettuata aprendo periodicamente le finestre) e a quella garantita dall'impianto di ventilazione meccanica controllata. Tali perdite causano un maggior sfruttamento degli impianti per mantenere il giusto comfort all'interno dei locali, con conseguenti aumenti dei costi di gestione e manutenzione.

Effettuare un test di tenuta all'aria, ancora in fase di cantiere, permette di correggere i punti critici di dispersione in maniera più facile e veloce rispetto ad un edificio nello stato di "fine lavori".