Sardegna
E' stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione del 31 ottobre 2009 la L. R. n.4 del 16 ottobre 2009, "Disposizioni straordinarie per il sostegno dell'economia mediante il rilancio del settore edilizio e per la promozione di interventi e programmi di valenza strategica per lo sviluppo". Le unità immobiliari interessate dagli interventi sono quelle per le quali i lavori sono stati ultimati entro il 31 marzo 2009.
Sono concessi aumenti di cubatura del 10% per le abitazioni nella fascia dei 300 m dal mare, ma i progetti dovranno essere valutati dalla Commissione regionale per il paesaggio (istituita con la stessa legge). Nelle zone interne è permesso un aumento volumetrico del 20% per le case unifamiliari, bifamiliari e plurifamiliari, che può arrivare al 30% se è accompagnato da interventi di risparmio energetico. Nel caso di demolizioni e ricostruzioni (di edifici ultimati entro il 31/12/1989), nelle sole zone interne, si può arrivare a un aumento volumetrico del 45%.
Gli stessi interventi sono ammessi nei centri storici per edifici costruiti meno di cinquanta anni fa e non coerenti col contesto.
E' consentito inoltre l'ampliamento degli alberghi fino al 35%, anche all'interno della fascia dei 300 m, ma il volume costruito ampliando non deve ospitare nuovi posti letto.
Sono concessi aumenti di cubatura del 10% per le abitazioni nella fascia dei 300 m dal mare, ma i progetti dovranno essere valutati dalla Commissione regionale per il paesaggio (istituita con la stessa legge). Nelle zone interne è permesso un aumento volumetrico del 20% per le case unifamiliari, bifamiliari e plurifamiliari, che può arrivare al 30% se è accompagnato da interventi di risparmio energetico. Nel caso di demolizioni e ricostruzioni (di edifici ultimati entro il 31/12/1989), nelle sole zone interne, si può arrivare a un aumento volumetrico del 45%.
Gli stessi interventi sono ammessi nei centri storici per edifici costruiti meno di cinquanta anni fa e non coerenti col contesto.
E' consentito inoltre l'ampliamento degli alberghi fino al 35%, anche all'interno della fascia dei 300 m, ma il volume costruito ampliando non deve ospitare nuovi posti letto.