Detrazione 55%: proroga in vista, ma cala la percentuale
Flash News - Venerdì 28 Ottobre 2011
Emanata la bozza del Decreto Sviluppo che conferma gli incentivi per la riqualificazione energetica, tagliando però dal 55 al 52 o 41 la percentuale di detrazione.
Decreto Sviluppo - Tabella "A"
Emanata la bozza del Decreto Sviluppo che conferma gli incentivi per la riqualificazione energetica, tagliando però dal 55 al 52 o 41 la percentuale di detrazione.
Decreto Sviluppo - Tabella "A"
Saranno detraibili sino al 31 dicembre 2014 le spese sostenute per le riqualificazioni energetiche. Verranno però ritoccate al ribasso le percentuali detraibili a seconda degli interventi effettuati: si andrà dall'attuale 55% al 52% o 41%.
Detrazione al 52% Nella maggior parte degli interventi la percentuale di eco-bonus viene ridotta di soli tre punti percentuali.
Tra questi rientrano tutti gli interventi di coibentazione delle strutture opache verticali e orizzontali, l'installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria, l'installazione di caldaie a condensazione sopra i 35kW, l'installazione di pompe di calore e impianti geotermici.
Vengono introdotti però nuovi vincoli alla detrazione: si impongono infatti dei tetti massimi e dei costi unitari massimi detraibili.
Vengono introdotti però nuovi vincoli alla detrazione: si impongono infatti dei tetti massimi e dei costi unitari massimi detraibili.
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Consulta la Tabella "A" della bozza del Decreto Sviluppo
con la specifica dei tetti massimi detraibili.
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Consulta la Tabella "A" della bozza del Decreto Sviluppo
con la specifica dei tetti massimi detraibili.
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Detrazione al 41%
Nettamente inferiore l'aliquota riservata alle caldaie a condensazione sotto i 35kW ma soprattutto agli infissi. Per questi ultimi, oltre ai tetti di spesa precedentemente menzionati e rispettivamente 40.000€ di valore massimo detraibile con un costo unitario massimo di 450€/m2, viene imposta, congiuntamente alla sostituzione degli infissi, l'installazione di sistemi di termoregolazione o valvole termostatiche che devono già essere presenti al momento dell'intervento.
La reazione di UNCSAAL
L'Unione Nazionale Costruttori Serramenti non ci stà. Ritiene infatti "inaccettabile e incomprensibile" le disposizioni di rimodulazione delle modalità di detrazione riservate agli infissi; disposizioni che andrebbero a "produrre forti distorsioni sul mercato". Nell'occasione l'UNCSAAL ha emanato due comunicati stampa per spiegare le ragioni della propria insoddisfazione. Attacco al 55% - Attacco al 55% - Approfondimento 1
La reazione di UNCSAAL
L'Unione Nazionale Costruttori Serramenti non ci stà. Ritiene infatti "inaccettabile e incomprensibile" le disposizioni di rimodulazione delle modalità di detrazione riservate agli infissi; disposizioni che andrebbero a "produrre forti distorsioni sul mercato". Nell'occasione l'UNCSAAL ha emanato due comunicati stampa per spiegare le ragioni della propria insoddisfazione. Attacco al 55% - Attacco al 55% - Approfondimento 1
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