Conto termico: nuovi incentivi per la riqualificazione energetica
Flash News - 07 dicembre 2012
Approvato il Conto Termico che incentiva l'uso delle fonti rinnovabili termiche. Si rivolge a tutti coloro che vogliono sostituire il vecchio impianto di riscaldamento installando un impianto che sfrutti energie termiche rinnovabili.
Chi vuole effettuare lavori di riqualificazioni energetiche nella propria abitazione installando un sistema di riscaldamento a biomassa, pompe di calore, solare termico o solar cooling può ora avvalersi di un nuovo sistema di incentivazione, approvato il 6 dicembre 2012 alla Conferenza Unificata Stato Regioni. Il Conto Termico entrerà in vigore dopo la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, entro fine anno. L’incentivo viene suddiviso in 2 anni (5 anni per gli interventi più onerosi) per un totale di 700 milioni di euro. Una parte dei fondi del Conto Termico (200 milioni di euro sui 900 milioni stanziati) è stata destinata alle pubbliche amministrazioni ampliando, solo per loro, il ventaglio di interventi incentivati. Gli incentivi vengono erogati, fino ad esaurimento fondi, dal GSE il quale provvede alla loro assegnazione, erogazione e revoca secondo modalità e tempistiche specificate in apposite regole applicative.
Quali interventi ammessi al Conto Termico?
Il Conto Termico incentiva la progettazione e la realizzazione di impianti di piccole/medie dimensioni. Le famiglie e le piccole aziende sono quindi i principali destinatari degli incentivi.
Il Conto Termico beneficia ai privati i seguenti interventi:
Quali interventi per le pubbliche amministrazioni?
Il Conto Termico individua come soggetti destinatari degli incentivi anche le pubbliche amministrazioni alle quali, oltre agli interventi sopra elencati, beneficia anche:
Che caratteristiche ha il Conto Termico?
Quali interventi ammessi al Conto Termico?
Il Conto Termico beneficia ai privati i seguenti interventi:
- Sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti dotati di pompe di calore elettriche o a gas, utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica.
- Sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale o di riscaldamento di serre esistenti e dei fabbricati rurali esistenti con impianti dotati di generatore di calore a biomassa.
- Installazione di collettori solari termici anche abbinati a sistemi di solar cooling.
- Sostituzione scaldacqua elettrici con scaldacqua in pompa di calore.
Quali interventi per le pubbliche amministrazioni?
Il Conto Termico individua come soggetti destinatari degli incentivi anche le pubbliche amministrazioni alle quali, oltre agli interventi sopra elencati, beneficia anche:
- L'isolamento termico di pareti, solai, tetti e strutture delimitanti il volume climatizzato.
- Sostituzione finestre comprensive di infissi delimitanti il volume climatizzato.
- Sostituzione di impianti di riscaldamento esistenti con impianti utilizzanti generatori di calore a condensazione.
- Installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di finestre o pareti con esposizione da Est-Sud-Est a Ovest, fissi o mobili non trasportabili.
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Che caratteristiche ha il Conto Termico?
L’incentivo erogato dal Conto Termico viene calcolato sulla quantità di energia che si stima produrrà ciascun impianto. Ad esempio, nel caso di caldaie, pompe di calore e stufe alimentate a biomassa, l’importo concesso verrà calcolato attraverso formule di calcolo definite dal decreto. Tali formule considerano un incentivo a kWh prodotto, differente per taglia e tecnologia, secondo la potenza dell’apparecchio, la zona geografica nella quale sarà installata e le emissioni. Per il solare termico invece l’incentivo si calcola sulla base del metro quadro installato: sotto i 50 mq vengono erogati 170 euro/mq e sopra i 50 mq 55 euro/mq. Se l’impianto solare termico fa anche solar cooling (raffrescamento), gli incentivi salgono a 255 euro/mq fino a 50 mq di superficie e 83 euro/mq sopra i 50 mq. Per gli scaldacqua in pompa di calore l’incentivo è pari al 40% della spesa sostenuta fino ad un massimo di 400€ per capacità inferiori a 150litri o 700€ per serbatoi maggiori. Per la fruizione dell'incentivo viene stipulato un contratto tra il GSE e il soggetto responsabile dell'impianto. Il GSE provvede all'assegnazione, all'erogazione e alla revoca degli incentivi secondo modalità e tempistiche specificate in apposite regole applicative, pubblicate dallo stesso GSE entro 60 giorni dall'entrata in vigore del Conto Termico.
Quali sono gli importi massimi incentivati dal Conto Termico?Il Conto Termico eroga, attraverso formule di calcolo, incentivi che hanno i seguenti massimali:
- Installazione generatore di calore a condensazione: 2300 euro per impianto con potenza inferiore o uguale 35 kW e 26000 euro per potenze maggiori.
- Installazione di meccanismi di regolazione e controllo delle schermature: 3000 euro.
- Installazione di scaldacqua a pompa di calore: 400 euro per prodotti con capacità inferiori a 150 litri e 700 euro per gli altri.
- Installazione di sistemi di schermatura o ombreggiamento: 20000 euro.
- Isolamento pareti: 250000 euro
- Finestre: 45000 euro per zone climatiche A,B,C e 65000 euro per zone climatiche D,E,F.
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