Recepimento Direttiva Europea edifici ad energia quasi zero

Flash News - 27 maggio 2013

Edifici a energia quasi zero: Il consiglio dei ministri ha dato il via libera al Decreto di recepimento della Direttiva Europea 2010/31/UE sullìefficientamento energetico.

Il Decreto sugli edifici ad energia quasi zero è stato finalmente approvato dal Consiglio dei Ministri, dopo un'attesa di tre anni dalla Direttiva 2010/31/UE emanata dal Parlamento Europeo il 19 maggio 2010.

Il nuovo provvedimento modifica e integra il Dlg n. 192/2005. In particolare fissa al 31 dicembre 2018 i limite oltre il quale gli edifici di nuova costruzione utilizzati dalle Pubbliche Amministrazioni dovranno essere progettati e realizzati quali edifici ad energia quasi zero. Dal 1 gennaio 2021 tale disposizione verrà estesa a tutti gli edifici di nuova costruzione.

Cosa sono gli edifici ad energia quasi zero?

Il provvedimento definisce edificio a energia quasi zero un edificio ad altissima prestazione energetica il cui fabbisogno energetico molto basso o quasi nullo è coperto in misura significativa da energia da fonti rinnovabili, prodotta all’interno del confine del sistema (in situ).
La direttiva prevede l'attuazione, entro il 31 dicembre 2014, di un Piano nazionale che comprende:

l'applicazione della definizione di edifici a energia quasi zero alle diverse tipologie di edifici
le politiche e le misure finanziarie previste per promuovere gli edifici a energia quasi zero
gli obiettivi intermedi di miglioramento della prestazione energetica degli edifici di nuova costruzione entro il 2015

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Quali sono le principali modifiche?

Il decreto adotterà un unico metodo di calcolo nazionale per la stima della prestazione energetica degli edifici.
Verranno fissati i requisiti minimi di prestazione energetica per edifici nuovi o soggetti a ristrutturazione rilevante e saranno rivisti ogni 5 anni.
Il metodo di calcolo e i requisiti sono in fase di definizione e saranno inviati alla Commissione Europea entro metà giugno 2013.

Il provvedimento trasforma l'Attestato di Certificazione Energetica in Attestato di Prestazione Energetica, che verrà redatto da tecnici qualificati e maggiormente specializzati e fornirà raccomandazioni per il miglioramento della performance energetica dell'edificio.

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Durante la seduta il Consiglio dei Ministri ha discusso anche sulla proroga alle detrazioni 55%, decidendo però di rimandare le questioni tecniche e finanziarie ad un prossimo Consiglio dei Ministri.